“Dopo anni di prove, mi accorsi che la conoscenza profonda del materiale vetro era indispensabile, imprescindibile. Non si poteva plasmarlo, il vetro, senza conoscerlo, e conoscerlo significava entrare nella sua sostanza fisico-chimica, nella sua qualità organica, ma anche nella sua storia. La ricerca è stata lunga, faticosa. Avevo un forno a disposizione per i miei esperimenti.
“Volevo saggiare anzitutto le varie tipologie e colorazioni del vetro. Lavoravo con passione e, per ampliare la mia conoscenza, andavo a documentarmi nei maggiori musei del vetro al mondo. Passavo dagli esperimenti in fornace al gran libro della storia dell’arte… Perché il vetro non poteva diventare, in modo ancor più totale, scultura?”
Luciano Vistosi